Il mese scorso, Miran ha spiegato su X come le sue preoccupazioni riguardo alla Fed che fosse troppo accomodante nel 2024, tagliando i tassi con l'inflazione sopra l'obiettivo della banca centrale, non fossero più valide nel 2025, nonostante una certa rigidità dell'inflazione e un tasso Fed più basso, date le politiche di Trump.

Dopo il taglio di 50 punti base della Fed a settembre, Miran ha dichiarato che il taglio era "il più grande errore di politica dal 2021" e che "le motivazioni politiche hanno molto a che fare con questo." Allentando i tassi quando le condizioni finanziarie erano favorevoli, la Fed consoliderebbe un'inflazione più alta.

Miran il mese scorso ha detto che la situazione attuale non è paragonabile a quella di un anno fa perché i dati sull'inflazione si sono comportati meglio e perché ci sono state significative riforme sul lato dell'offerta che Trump sta attuando, che saranno disinflazionistiche o addirittura deflazionistiche.