Uno dei miei grafici tariffari preferiti Normalmente, i prezzi elevati sono un segno di forte domanda e inducono investimenti nella produzione Le tariffe invece ti danno prezzi più alti e investimenti inferiori—il peggio di entrambi i mondi—perché sono una tassa sui beni strumentali e sulle catene di approvvigionamento.

I tassi di assunzione negli Stati Uniti rimangono fermi al 3,3%—fluttuando vicino ai loro valori più bassi dall'inizio della pandemia—ma variano drasticamente da stato a stato. Washington D.C., colpita da DOGE, ha il tasso di assunzione più basso al 2,2%, mentre Montana e Alaska hanno alcuni dei tassi di assunzione più alti, quasi al 5%.

È davvero ridicolo dire "stiamo punendo l'India per aver comprato petrolio dal nostro avversario strategico Russia, di cui abbiamo un'opinione neutra o positiva"

L'occupazione manifatturiera americana è rimasta sostanzialmente stabile a 12,7 milioni dall'inizio della pandemia, ma questo nasconde una significativa migrazione di posti di lavoro dal nord-est, dal midwest e dalla costa pacifica verso il sud e l'ovest montano. Il Michigan ha perso 26.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero, mentre il Texas ne ha guadagnati 65.000.

La produzione e la capacità dei semiconduttori negli Stati Uniti continuano a raggiungere nuovi massimi storici, con un aumento del 16% e del 13% rispettivamente, a seguito del CHIPS Act e della domanda record di intelligenza artificiale.

I tagli di DOGE hanno portato a perdite di posti di lavoro federali in ogni stato, ma non sono stati distribuiti uniformemente in tutto il paese: Maryland, Virginia e Montana hanno perso ciascuno più del 5% dei loro dipendenti federali, mentre Vermont, Nebraska, Texas e Alaska hanno perso meno dell'1%.

Oren stava usando dati giapponesi per affermare che i produttori stranieri stessero assorbendo i costi dei dazi qui, ora abbiamo *mesi* di dati americani di qualità superiore che dimostrano che si sbagliava. In qualche modo, nella sua ricerca di informazioni che confermino le sue convinzioni, "non può o non vuole capire" che

Un altro mese di dati sui prezzi di importazione è arrivato, e non ci sono ancora prove che gli esportatori cinesi siano quelli che assorbono principalmente gli impatti dei dazi.

Questo grafico è in realtà una prova che le revisioni sono 1) estremamente piccole rispetto ai 160 milioni di lavoratori nell'economia statunitense 2) fondamentalmente casuali al di fuori di un componente ciclico 3) non stanno effettivamente aumentando nel tempo.

I dati sul PIL giapponese del secondo trimestre sono a (+0,3%), il che significa un altro aggiornamento al mio grafico di crescita del PIL del G7. Ecco l'aumento cumulativo del PIL reale di ciascun paese, da poco prima della pandemia: 🇺🇸 +13,6% 🇨🇦 +9,2% (fino al Q1) 🇮🇹 +5,9% 🇫🇷 +4,6% 🇬🇧 +4,5% 🇯🇵 +0,9% 🇩🇪 -0,1%