Da quando @townsxyz è stato lanciato su Binance @binancezh, ho continuato a riflettere sul perché Binance abbia deciso di supportare questo progetto. 1. Binance non può non essere a conoscenza della situazione attuale dei social decentralizzati, che in realtà non ha ancora visto un concorrente in grado di sfidare gli strumenti social tradizionali. Soprattutto ora che si discute se i social decentralizzati siano stati smentiti. 2. Dato che non siamo in una fase di grande successo, Binance crede che questo progetto possa emergere e che Towns possa dare una nuova reputazione ai social decentralizzati. 3. Il background del progetto è abbastanza attraente, sia per il finanziamento di a16z che per l'esperienza del fondatore Ben Rubin nei prodotti social. 4. Binance ha iniziato a scommettere sui social decentralizzati, questo è il primo e uno dei pochi che considera promettente (fino ad agosto, Binance ha lanciato solo questo progetto di social Web3 quest'anno). 5. Ci sono ancora altre ragioni da esplorare. Per quanto mi riguarda, devo dire che ho molta fiducia in questo settore, ma recentemente ho prestato meno attenzione, quindi ho deciso di approfondire il prodotto e scoprire il "segreto" dietro il lancio di Binance. 🆚 Confronto con i vantaggi dei progetti tradizionali Sebbene attualmente i prodotti social Web3 non abbiano ancora un progetto in grado di competere con i giganti social tradizionali, credo che sia solo una questione di tempo. Prendendo come esempio l'area di lingua cinese, QQ esiste da 26 anni, WeChat da 14 anni, mentre Towns ha solo 3 anni. Prendendo come esempio Discord, che tutti amano confrontare. Ho fatto una ricerca e attualmente i dati dei social media mainstream di Web2 sono esplosi in circa 3 anni, e Towns ha appena compiuto 3 anni. Secondo le informazioni pubbliche, Towns ha oltre 1,6 milioni di utenti, con 360.000 utenti attivi mensili, e la percentuale di utenti attivi supera il 22%, un dato che si avvicina a quello degli strumenti social comunemente usati, riflettendo chiaramente l'alta fedeltà degli utenti di Towns. Con l'espansione della prossima ondata di effetti di proliferazione degli utenti, personalmente credo che 10-60 milioni di utenti possano essere raggiunti entro 1-3 anni. Tuttavia, la mia previsione personale non rappresenta un risultato certo, quindi ho creato un grafico per un confronto diretto. Towns restituisce i dati agli utenti, restituisce i profitti agli utenti, riducendo al minimo i costi per gli utenti. Da qualsiasi angolazione si guardi, Towns ha il vantaggio di "sconvolgere" i social tradizionali. Come ho detto all'inizio, Towns ha solo bisogno di un po' di tempo. 📊 Alcuni dettagli sui token La situazione dei token può essere suddivisa in tre grandi aree: la ragionevolezza del modello economico, gli scenari di abilitazione dei token e la possibilità di un ciclo positivo futuro dei token. 1. La quantità totale di token è di 10 miliardi, con una circolazione iniziale di 2,1 miliardi, e il rilascio su larga scala dei token avverrà nell'agosto del prossimo anno e nell'agosto del 2028. Pertanto, in quest'anno, non c'è bisogno di preoccuparsi per il problema del grande sblocco dei token per il secondo mercato. 2. L'abilitazione dei token è stata implementata in vari aspetti, dalla governance, al mantenimento della sicurezza della rete tramite staking, e alle funzionalità dei token di utilità del protocollo. Tutti i servizi implementati nel protocollo Towns richiedono il pagamento di una commissione, che rappresenta una fonte di reddito importante per Towns, e questo lo spiegherò in dettaglio nel terzo punto. 3. Secondo il rapporto di Binance, questo reddito ha già superato i 9.200 ETH, equivalenti a 44 milioni di dollari. Di questi, oltre 900 ETH sono stati destinati al tesoro, equivalenti a oltre 4 milioni di dollari. Questa parte del reddito sarà utilizzata per riacquistare e distruggere i token $Towns, che considero un buon punto di ingresso per il secondo mercato. Poiché la capitalizzazione di mercato è di poco più di 60 milioni di dollari, il volume di riacquisto si avvicina già al 6% della quantità circolante. Più servizi del protocollo ➡️ Maggiore reddito del protocollo ➡️ Maggiore riacquisto e distruzione ➡️ Aumento del valore secondario ➡️ Espansione della comunità/mercato ➡️ Maggiore servizio del protocollo. Un ciclo economico interessante si forma: il protocollo promuove il reddito, il reddito promuove il valore dei token, e il valore dei token sostiene il protocollo. ➕ Un punto di estensione: Attualmente, tutte le voci sul mercato stanno davvero confrontando Towns con Discord, QQ e altri strumenti social tradizionali, dimenticando che il nome completo di Towns è Towns Protocol (Protocollo delle Città). Protocollo, non applicazione! Il suo obiettivo è creare un protocollo per applicazioni di comunicazione in tempo reale decentralizzate; il primo prodotto, Towns, è solo il primo e molto piccolo prodotto di nicchia. La sua visione finale non è quella di creare uno strumento di socializzazione decentralizzato, ma di fornire a tutti la libertà di creare e possedere spazi sociali programmabili. Non solo realizzare socializzazione decentralizzata all'interno di Towns, ma anche tutti i prodotti di socializzazione decentralizzati basati su Towns Protocol e Web3 possono direttamente realizzare un modello sociale con guadagni economici comunitari, gestione autonoma decentralizzata e protezione della privacy attraverso questo protocollo. Aspetto con ansia l'esplosione dei prodotti basati su Towns Protocol (e vi dico in segreto che Towns ha un prodotto protocollo chiamato Send it, per il quale è possibile richiedere una lista d'attesa, quindi dateci un'occhiata). 🤔 Aspettative e riflessioni future 1. Come primo VC indiscusso del settore, l'investimento di a16z rappresenta che questo progetto è destinato a trovarsi in prima linea nel Web3. Come leader di DeFi controllato da a16z, Uni ha già una capitalizzazione di mercato di 10 miliardi di dollari; Towns può entrare tra i primi dieci nel campo dei social decentralizzati per dare una nuova reputazione al settore? Possiamo aspettarci un'ondata. 2. Per quanto riguarda Binance, spero che un giorno possa aprire una nuova categoria specifica per il settore social. Attualmente, non esiste una categoria social nella piattaforma di scambio. 3. Towns non è solo un "piccolo villaggio" di decine di migliaia di persone, ma un mondo on-chain che può ospitare miliardi di persone. E noi, non siamo solo membri di questo villaggio, ma una parte importante del futuro dei social decentralizzati.
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